Richiedere il contributo regionale a favore dei locatori d’immobili privati

Come ottenere il contributo regionale rivolto ai privati cittadini proprietari di alloggi sfitti da almeno due anni e concessi in locazione ai soggetti meno abbienti.

Immagine con casetta e chiavi
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Cos'è

I proprietari di immobili  sfitti da almeno due anni e situati nel Comune di Tavagnacco, che intendono stipulare un contratto di locazione a soggetti aventi un ISEE non inferiore a euro 12.000,00 e non superiore a euro 20.000,00 possono chiedere un contributo regionale per il “sostegno alle locazioni” qualora il canone d’affitto non superi il 25% dell’ISEE del locatario alla data di stipula del contratto medesimo.

La domanda di contributo deve essere presentata prima della stipula del contratto.

Gli immobili oggetto dell’incentivo:

Il contratto di locazione non deve riferirsi a sole quote di alloggio e deve essere redatto in forma scritta, registrato e rientrare tra le due seguenti tipologie di durata:

I locatari dovranno essere:

  • persone fisiche
  • avere nell’alloggio la loro dimora abituale con relativa registrazione della residenza anagrafica

Dovrà essere stipulata un’apposita polizza assicurativa di durata pari a quella del contratto di locazione (non necessariamente anche a copertura del periodo di rinnovo del contratto stesso) a copertura degli eventuali danni provocati all’alloggio.

Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione una tantum (ad avvenuta dimostrazione della stipula del contratto di locazione) per un importo pari a:

  • 2.500,00 euro per i contratti di locazione di durata non inferiore a quattro anni (4+4)
  • 3.500,00 euro per i contratti di locazione di durata non inferiore a tre anni (3+2)

con canone annuo non superiore al 25% dell’ISEE posseduto dal locatario alla data di stipula del contratto medesimo. 

Potrà essere richiesta una maggiorazione del contributo, pari alla spesa rimasta effettivamente a carico del proprietario fino a un massimo di euro 2.500,00, qualora sull’alloggio locato, da non più di 6 mesi alla data di presentazione della domanda ovvero entro i successivi 4 mesi, vengano svolti lavori edilizi di cui all’articolo 4, comma 2 lettere a), b), d) della legge regionale 19/2009, ovvero:

  • manutenzione ordinaria
  • manutenzione straordinaria
  • attività edilizia libera.

Norme di riferimento:
L. 9 dicembre 1998 n. 431 Art. 11  "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo"
Regione Autonoma FVG - L. R. 19 febbraio 2016, n. 1 Art. 19  "Sostegno alle locazioni"
Regione Autonoma FVG - D. P. Reg 15 aprile 2020 66/2020/Pres "Regolamento di esecuzione per la disciplina degli incentivi a sostegno alle locazioni a favore dei conduttori meno abbienti nel pagamento del canone di locazione dovuto ai proprietari degli immobili destinati a prima casa, di cui all’articolo 19 della legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1"

A chi si rivolge

Possono presentare domanda i proprietari di immobili situati nel Comune di Tavagnacco e sfitti da almeno due anni che siano:

  • cittadini italiani
  • cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea e loro familiari
  • cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, o titolari di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno
  • stati anagraficamente residenti nel territorio regionale per almeno cinque anni anche non continuativi negli otto anni precedenti alla data di presentazione della domanda

Inoltre nei dieci anni precedenti la data della presentazione della domanda i richiedenti:

  • non devono avere beneficiato di sovvenzioni, finanziamenti, agevolazioni o contributi per l’acquisto o il recupero dell’alloggio oggetto dell’iniziativa
  • non devono aver riportato condanne in via definitiva per il reato di invasione di terreni o edifici (di cui all’articolo 633 del codice penale)
Chi può fare domanda

Il proprietario dell’alloggio presenta la domanda, in regola con l'imposta di bollo, presso il Comune in cui ha sede l’alloggio da locare prima della stipula del contratto di locazione.

Accedere al servizio

  1. Scaricare la domanda e compilarla in tutte le sue parti in modo leggibile
  2. Firmare la domanda con firma autografa o digitale (in formato PADES o .p7m)
  3. Allegare tutta la documentazione prevista
  4. Inviare la domanda allegando una copia di un documento d'identità in corso di validità del sottoscrivente (se il documento è sottoscritto con firma autografa) con una delle seguenti modalità:

In caso di trasmissione via email si consiglia di verificare con l'Ufficio destinatario che l'invio della domanda sia andato a buon fine. Si consiglia di controllare gli allegati per evitare l'invio di file troppo pesanti (max. 10 mb). Devono inoltre essere conformi alle caratteristiche specificate nell'avviso.

Dove recarsi
Ufficio Servizi alla Persona

Ufficio Servizi alla persona

Orari al pubblico:

Si ricorda che l'accesso a tutti gli uffici è consentito esclusivamente su appuntamento.

Lun
9.00 - 13.00, 15.30 - 17.30
Mer
9.00 - 13.00, 15.30 - 17.30
Ven
9.00 - 13.00
Valido dal 01/07/2020

Ulteriori dettagli

Costi e vincoli

Imposta di bollo
16,00 Euro

I proprietari beneficiari dell’incentivo hanno l’obbligo, pena la decadenza dal contributo e la restituzione degli importi percepiti, di:

  • non alienare l’alloggio
  • mantenere la destinazione locativa dello stesso per un periodo di cinque anni dalla data di stipula del primo contratto di locazione

Tempi e scadenze

30
giorni
Giorni massimi di attesa dalla richiesta

Casi particolari

Nel caso in cui ci siano più proprietari la domanda di contributo deve essere presentata da uno solo dei comproprietari in nome e per conto anche degli altri comproprietari dell’alloggio i quali devono possedere anch’essi tutti i requisiti soggettivi previsti dal Regolamento.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:Lunedì, 27 Febbraio 2023