1. CONTROLLO DEL TERRITORIO
Con il coinvolgimento di: Carabinieri, Polizia Locale.
- Meeting giornaliero (salvo altre urgenze) per verifica della complessa normativa in atto, individuazione delle criticità e programmazione dei controlli nelle giornate successive;
- Effettuazione dei controlli e irrogazione sanzioni (vedi report contenuto nel documento allegato);
- Effettuazione controlli sulle attività commerciali in particolare con verifica dell’osservanza delle disposizioni vigenti (numero persone presenti all'interno dei locali, modalità di accesso, dispositivi presenti, rispetto delle distanze di sicurezza, accesso di una persona per nucleo famigliare, ecc.);
- Diffusione delle buone prassi in materia di prevenzione delle infezioni durante l’effettuazione della spesa;
- Chiusura di parchi o aree aperte al pubblico che possano diventare spazi di assembramento con attenzione al mantenimento della mobilità all’interno di ciascuna frazione o per frazioni che condividono servizi essenziali (Farmacia, alimentari, posta, ecc.);
- Lavaggio straordinario di strade e marciapiedi, con attenzione particolare alle zone di maggior frequenza.
2. ATTIVAZIONE DEI SERVIZI ESSENZIALI AI CITTADINI IN DIFFICOLTA'
Con il coinvolgimento di: Squadra comunale di Protezione civile (SCPC), Assistenti Sociali, Medici di famiglia, Farmacia comunale, Banco Alimentare, Volontari civici (gruppo in formazione).
- Istituzione di uno "Punto di ascolto" in funzione dalle 8 alle 20 di ogni giorno feriale e festivo con la presenza di volontari della SCPC che danno informazioni non sanitarie e non urgenti;
- Consegna medicinali e spesa a domicilio alle persone anziane prive di relazioni familiari;
- Contatti con i nuclei familiari o persone sole/fragili già note, e aiuto anche tramite Banco Alimentare;
- Contatti con tutti i negozi che si sono resi disponibili a portare alimenti e controllo della continuità del servizio;
- Avvio di una raccolta fondi in favore delle criticità e delle situazioni di bisogno del nostro territorio;
- Avvio della produzione “fai da te” di mascherine da distribuire alla popolazione “a rischio”;
- Avvio della distribuzione a tutti i cittadini delle mascherine fornite dalla Protezione civile regionale (in corso).
3. COMUNICAZIONE VERSO I CITTADINI
Con il coinvolgimento di: Squadra comunale di Protezione civile (SCPC), servizio Segreteria Comune, Ufficio di Staff.
- Passaggio con megafono per avviso necessità di "restare a casa", come richiesto dalla Direzione regionale di Protezione civile;
- Aggiornamento delle comunicazioni inerenti all’emergenza tramite il sito ufficiale, la pagina Facebook del Comune e il canale Telegram (informazioni per i cittadini sulla normativa vigente, diffusione delle notizie da fonti istituzionali, comunicazioni dagli uffici comunali, iniziative ed eventi).
- Avvio di una serie di servizi web in favore dei cittadini (Videostorie dei lettori volontari per bambini sul canale YouTube comunale “ Una storia al giorno toglie il virus di torno”; appuntamenti webinar in streaming su tematiche digitali per genitori ed educatori “Famiglie nella rete”, raccolta disegni e di foto delle creazioni dei bambini attraverso social comunali e mail; raccolta di foto di documentazione del periodo dell’emergenza nel nostro territorio);
- Pubblicazione ed aggiornamento degli esercizi pubblici del nostro territorio comunale che effettuano servizi a domicilio;
- Riavvio nella forma “a distanza” dei servizi “Sportello ascolto donna. Consulenza psicologica e consulenza legale”, “Sportello di ascolto per la Scuola” e “Doposcuola” per gli alunni della scuola secondaria di primo grado (medie);
- Avvio distribuzione capillare di un’informativa recante i numeri di telefono da chiamare in caso di emergenza o per contattare il Punto di ascolto Comunale della Protezione civile (in corso di realizzazione);
- Avvio distribuzione capillare di mascherine secondo le indicazioni del Dipartimento regionale di Protezione civile;
- Avvio del servizio dei “Volontari civici” secondo le modalità previste dal relativo Regolamento comunale recentemente approvato;
- Attività quotidiana, da parte del Sindaco e della Giunta, di ascolto e consulenza via telefono o web per le problematiche dei cittadini;
- Contatto costante con i Gruppi di minoranza per informazioni sulla situazione e per la raccolta di proposte od osservazioni.
4. STRUTTURA AMMINISTRATIVA COMUNALE E SQUADRA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
Con il coinvolgimento di: Squadra comunale di Protezione civile (SCPC), Dipendenti comunali, Assessori, Consiglieri.
- Individuazione delle modalità di apertura dei servizi strategici, predisposizione delle modalità di turnazione delle persone al fine di non rimanere scoperti in caso di contagio, limitazione del pubblico all'interno degli uffici comunali, riduzione degli orari;
- Garanzia di funzionamento per i servizi “non differibili” e previsione delle modalità per garantire il rispettivo funzionamento;
- Avvio delle modalità di “lavoro a distanza” per tutte le situazioni ove ciò sia possibile e programmazione presenze del personale;
- Avvio delle modalità ”a distanza” per le riunioni delle Giunta comunale (giunta informale quotidiana per briefing sulla situazione e giunta formale settimanale);
- Attivazione della SCPC in relazione ai livelli di allarme diramati dalla Regione e predisposizione delle strutture, impianti e personale per attivazione del Centro Operativo Comunale (COC);
- Attività varie di organizzazione e formazione della Squadra di volontari rispetto alle indicazioni ricevute dalla Protezione civile regionale, definizione ed aggiornamento dei protocolli operativi per la ricezione delle telefonate, la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio;
- Suddivisone della SCPC in gruppi distinti che non abbiano contatti, in modo da garantire continuità in caso di contagio dei componenti di una squadra;
- Briefing quotidiano con Coordinatore, Capisquadra e Responsabili di settore;
- Coordinamento tra Farmacia comunale e SCPC per assistenza a persone in condizioni di fragilità.
5. IL COMUNE VERSO L'ESTERNO (REGIONE-ALTRE ISTITUZIONI)
Squadra comunale di Protezione civile (SCPC), Amministratori, altri enti esterni.
- Trasmissione alle autorità competenti dei dati inerenti all'emergenza (controlli, criticità, ecc.) in particolare per il tramite della Polizia Locale;
- Trasmissione alla Protezione civile regionale delle modalità operative individuate localmente (comunicazione ai cittadini, per consegna farmaci e spesa domicilio);
- Trasmissione delle osservazioni/riscontri sugli effetti delle direttive nazionali o ricevute da RFVG o Protezione civile regionale o nazionale;
- Coordinamento delle azioni tra amministrazioni di Udine-Reana-Pagnacco;
- Disponibilità della SCPC per affiancamento Croce Rossa Italiana per il pre-triage presso l’Ospedale di Udine;
- Trasmissione ai Comuni gemellati europei, e non ancora coinvolti a pieno, delle modalità operative di cui sopra;
- Coordinamento con l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco in relazione alla situazione emergenziale;
- Coordinamento e briefing quotidiano con Il Distretto sanitario di Udine per le problematiche di carattere sanitario;
- Attività di supporto e di collaborazione, ove richiesto, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta;
- Messa a disposizione dei locali dell’Abitare Possibile in favore dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, per ospitare i sanitari impegnati nell’assistenza ai pazienti affetti da Coronavirus.