Lo scorso 29 settembre 2021 il Consiglio Comunale ha conferito all'unanimità la cittadinanza onoraria all'imprenditore Agostino Moroso.
Tra le motivazioni alla base della scelta, come ha spiegato il sindaco Moreno Lirutti, c’è «il rilevante contributo che Agostino Moroso, con il suo lavoro quotidiano e le sue strategie gestionali, ha dato per sostenere l’economia del territorio e far conoscere in Italia e nel mondo il nome del nostro comune».
Moroso, nato a Tricesimo il 28 agosto 1930, dopo aver iniziato giovanissimo il suo percorso lavorativo come dipendente della tappezzeria Walcher, grazie agli studi serali in disegno industriale, nel 1952, a soli 22 anni, con la moglie Diana Mansutti aprì un proprio laboratorio di imbottiti, disegnando divani e poltrone, oltre a produrli. Da piccola bottega artigianale, nel corso degli anni, la Moroso divenne una realtà industriale consolidata sul territorio e conosciuta prima in Italia, poi in tutto il mondo grazie a collaborazioni avviate con designer di fama.
Oggi l’azienda è portata avanti dai figli Patrizia e Roberto, che hanno già creato le condizioni per inserire in azienda la terza generazione.
«Agostino – ricorda Lirutti – ha sempre seguito tutte le fasi della produzione e la qualità resta ancora oggi uno dei valori fondanti dell’azienda. Si è sempre distinto per essere un imprenditore energico, determinato e con tanto amore per il suo lavoro e profondo rispetto per i suoi collaboratori». Una realtà che pur avendo aperto filiali in mezzo mondo ha continuato a mantenere il quartier generale a Tavagnacco «La cittadinanza onoraria – chiude il Sindaco – va intesa come riconoscimento per quelle persone che con la loro attività hanno giovato alla comunità di Tavagnacco».